PLASTIC TAX: RIMANDATA AL 2026

Plastic Tax Italia rimandata al 1° luglio 2026!

La plastic tax è una tassa che sul consumo di manufatti in plastica con singolo impiego (Macsi) e viene applicata a ciascun bene prodotto che rientri nella categoria.

Questa tassa è stata introdotta dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 ed è  già stata più volte rimandata.

Istituita dalla legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, commi 634-658) l’imposta sui contenitori e imballaggi costituiti anche parzialmente daplastica con singolo impiego (monouso), i cd. MACSI”.I soggetti obbligati al pagamento della tassa:
– il fabbricante ovvero il venditore di MACSI (quest’ultimo, residente o meno in Italia, che ha ottenuto i MACSI per suo conto in un impianto di produzione, ad altri soggetti nazionali);
– l’acquirente (il soggetto che acquista i MACSI nell’esercizio dell’attività economica oppure il cedente se i MACSI sono acquistati dal consumatore privato)
– l’importatore da Paesi extra Ue, nonché i committenti ovvero i soggetti per i quali i MACSI sono fabbricati.

L’imposta è fissata nella misura di 0,45 euro per kg di materia plastica e sorge al momento della produzione, dell’importazione definitiva nel territorio nazionale ovvero dell’introduzione nel medesimo territorio da altri Paesi dell’Unione europea.

Nel Decreto legge Superbonus per la plastic tax la proroga, l’entrata in vigore viene rimandata dal primo luglio 2024 al primo luglio del 2026

La plastic tax è slittata per la settima volta, se ne riparlerà a luglio 2026. 

Condividi