PRODUTTORI RIFIUTI PERICOLOSI IN ADR – Novità: Obbligo di nomina del Consulente ADR entro il 31.12.2022
Riportiamo una scadenza riguardante la normativa ADR – “Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada“.
Allo stato normativo attuale, entro il 31.12.2022, tutte le imprese che spediscono merci o rifiuti soggetti ad ADR: hanno l’obbligo di nominare un Consulente per la Sicurezza dei Trasporti delle Merci Pericolose, ossia un Consulente ADR.
L’obbligo è esteso anche alle aziende che effettuano spedizioni occasionali o di quantitativi minimi di merci e/o rifiuti pericolosi, ai fini del trasporto.
Il produttore di rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR, si qualifica come speditore nel momento in cui affida gli stessi ad un trasportatore per la loro corretta gestione, ed ha quindi l’obbligo di nominare un consulente ADR per la propria attività.
L’obbligo del consulente ADR (DGSA)
Ad oggi, nella versione 2021 del manuale ADR si legge al paragrafo 1.8.3.1.: “Ogni impresa, la cui attività comporti la spedizione o il trasporto di merci pericolose per strada, oppure le operazioni connesse di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.”
È stato previsto un periodo di transizione per l’applicazione dell’estensione di tale obbligo fino al 31 dicembre 2022 (ADR 1.6.1.44.), per cui dal 1° gennaio 2023 ogni speditore sarà obbligato ad avvalersi della consulenza di un DGSA.
Chi sono gli speditori?
Secondo la definizione dell’ADR per Speditore si identificano “tutte le imprese che spediscono merci pericolose per conto proprio o per conto terzi.”
Il produttore di rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR è lo speditore nel momento in cui li avvia a smaltimento, ed ha quindi l’obbligo di nomina del consulente ADR.
Si specifica che i soggetti obbligati alla nomina del consulente ADR non sono solo gli speditori, bensì anche “Ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose per strada, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti’’.
Il legale rappresentante di un’azienda che ricade nell’obbligo di nomina del consulente ADR e non adempie a tale obbligo, è sanzionabile fino a 36.000 euro (D.Lgs. 35/2010).
Ai fini di una corretta valutazione degli obblighi ADR della vs. azienda e per essere ricontattato da un ns. consulente, vi invitiamo a contattarci: info@simeasrl.it
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Ricordiamo che, per le aziende obbligate, la nomina del consulente ADR deve essere effettuata entro il 31/12/2022.
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