CORONAVIRUS Covid-19: IL CORRETTO UTILIZZO DELLE MASCHERINE
DPI: LE MASCHERINE IN EMERGENZA COVID-19
Si riporta di seguito una informativa riguardante l’importanza delle mascherine respiratorie e il loro corretto utilizzo per poter garantire un elevato livello di sicurezza in azienda, soprattutto durante la fase 2.
Le mascherine respiratorie in commercio sono di diverse categorie:
- Mascherina chirurgica: impedisce la fuoriuscita dalla maschera del “Droplet” (aerosol di saliva potenzialmente contenenti agenti virali). Fondamentalmente chi la indossa, non infetta gli altri e non “inquina” l’ambiente lavorativo.
- Mascherine filtranti FFP2 o FFP3 CON FILTRO: sono mascherine che permettono un’alta protezione personale, ovvero non fanno ENTRARE il Droplet, però, attraverso il filtro, il Droplet di chi le indossa può uscire, e quindi contaminare l’ambiente circostante.
- Mascherine filtranti FFP2 o FFP3 SENZA FILTRO: bloccano il Droplet sia in entrata che in uscita, pertanto sono quelle più sicure, ma sono anche quelle che creano più difficoltà di utilizzo in quanto si respira con difficoltà.
ATTENZIONE: Per le aziende dove non è possibile garantire in modo costante la distanza di sicurezza di almeno 1 metro, è previsto dal DPCM l’utilizzo della mascherina chirurgica.
CONSIGLIO MEDICO: La mascherina chirurgica è un ottimo sistema per ridurre la “carica virale” all’interno dell’azienda a patto che tutti i dipendenti le indossino in maniera costante, anche se si è in ufficio da soli (per non contaminare fogli o attrezzi di uso comune, che poi passano ad altri colleghi). Pertanto è fondamentale che tutte le aziende, a prescindere dalle distanze tra operatori, utilizzino tali mascherine.
REGOLE IMPORTANTI:
- non “mischiare” le mascherine all’interno della stessa area lavorativa: evitare di avere alcune persone con la maschera chirurgica e altri con la maschera CON filtro: questi rilasciano virus nell’ambiente e chi indossa la maschera chirurgica non è protetto. È possibile avere dipendenti con maschera chirurgica e altri con filtrante SENZA filtro (entrambe non rilasciano droplet in ambiente).
- Per gli ipersuscettibili per cui non è possibile attivare una modalità di lavoro agile, smartworking, è auspicabile venga fornita una maschera FFP2 o FFP3 SENZA filtro, in modo da garantire maggiore protezione.
- Per le attività a stretto contatto con utenza (esempio parrucchieri) si raccomanda l’uso della mascherina FFP2 o FFP3 senza filtro (in alternativa quella con filtro e sovrapporre mascherina chirurgica) più guanti ed occhiali per l’operatore.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori dubbi o chiarimenti, non che per supportarvi per la redazione di procedure specifiche.
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