Classificazione rifiuti, dal 1° giugno nuove regole UE
A partire dal 1° giugno 2015 sono applicabili la decisione 2014/955/Ue che reca il nuovo elenco europeo dei rifiuti e il regolamento 1357/2014/Ue che riscrive i criteri per la determinazione delle caratteristiche di pericolo degli stessi.
E’ infatti scaduto a giugno il periodo transitorio di adeguamento che le due normative, pubblicate sulla Guue alla fine dello scorso anno, hanno concesso ai soggetti interessati per prepararsi al nuovo regime.
L’intervento legislativo si è reso necessario in primo luogo al fine di adeguare la disciplina alle novità sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze e delle miscele stabilite dal regolamento 1272/2008/Ce (il cosiddetto “Clp”).
I nuovi criteri per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo e per l’individuazione dei rifiuti pericolosi comportano la necessità di verificare se l’applicazione delle nuove regole porta a una diversa classificazione dei rifiuti prodotti dalle imprese.
Nuove responsabilità e rischi per il produttore rifiuti dunque, dal momento che è proprio la fase di identificazione del rifiuto che deve essere condotta con estrema attenzione, perché è da essa che discende tutta la filiera della gestione dei rifiuti (confezionamento, etichettatura, stoccaggio, registrazione sul registro di c/s, documenti per il trasporto e scelta dei fornitori).
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